Rimborso per Anatocismo Bancario

12 Feb

Rimborso per Anatocismo Bancario

L’anatocismo bancario è, tecnicamente, la capitalizzazione degli interessi, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi applicati su un conto corrente bancario. La Suprema Corte ha confermato in modo definitivo l’illegittimità dell’anatocismo. Infatti, l’Art. 1283 C.C. cita “in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi”.

COME FUNZIONA L’ANATOCISMO BANCARIO?

Facciamo un esempio: supponiamo di avere un fido utilizzato di 50.000 € sul quale la banca inizia a conteggiare gli interessi, ad esempio al 10%.


Avremo quindi:
• 1° trimestre: 10% di 50.000 / 4 = 1.250 euro
• 2° trimestre (i 1.000 euro di interesse del primo trimestre si sommano al capitale): 10% di 51.250 / 4 = 1.281,25 euro
• 3° trimestre: 10% di 52.531,25 / 4 = 1.313,28 euro
• 4° trimestre: 10% di 53.844,53 / 4 = 1.346,11 euro
Interesse totale annuo: 5.190,64 euro + 15 euro in media di spese fatte pagare dalle banche ogni trimestre (15 x 4 = 60 euro)
L’esborso sarà di 5.250,64 euro contro i 5.015,00 euro che avrebbe pagato il correntista a fine anno senza anatocismo (l’10% di 50.000 euro, cioè 5.000 euro più 15 euro di spese).
Continuando l’esempio sopra indicato per i trimestri successivi arrivando, ad esempio, alla fine del 3° anno, otteniamo che in luogo dei 15.000 euro che avremmo dovuto pagare, sono stati addebitati 18.925,55, ovvero ben 3.925, 55 in più di quelli dovuti. Oltre, naturalmente, 180,00 euro di spese, anch’esse non dovute. È facile quindi constatare che l’effetto dell’anatocismo sul conto corrente risulta esponenziale.

CHI HA DIRITTO AL RIMBORSO PER ANATOCISMO BANCARIO?

Hanno diritto al rimborso delle somme indebitamente pagate tutti i correntisti che, avendo avuto conti con saldo negativo, hanno pagato interessi trimestrali alle banche, a condizione che il conto sia ancora aperto, o sia chiuso da non più di 10 anni.

COME RICHIEDERE IL RIMBORSO?

Se ritenete di essere vittima di anatocismo, cioè se avete un conto corrente con le caratteristiche precedentemente indicate, è necessario procedere in via preliminare ad un’analisi approfondita dei rapporti bancari al fine di identificare tutte le somme indebitamente addebitate.
A tal proposito vi informo che, oltre agli interessi anatocistici, che come abbiamo visto nell’esempio potrebbero rivelarsi decisamente interessanti, le banche sottraggono altre somme riguardanti altre voci “non dovute”.
Ai fini dell’analisi preliminare, occorre produrre tutti gli estratti conto disponibili fino ad oggi, se il conto corrente è ancora aperto, o fino alla chiusura del conto nel caso in cui lo stesso fosse chiuso.
Antares Srl, che si occupa di questa materia da oltre 10 anni con indubbi risultati a favore dei clienti, offre gratuitamente e senza impegno un’analisi approfondita dei conti correnti identificando tutte le somme che sono state addebitate illegittimamente dalla propria banca.
Inoltre, nel caso in cui il cliente desiderasse procedere per la restituzione di queste somme, Antares offre anche il servizio completo di recupero delle somme assistita da uno studio legale specializzato in diritto bancario da oltre 14 anni.